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Le principali attività di formazione dell' ICR si articolano in due settori : Formazione professionale ed Educazione Ambientale |
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Formazione professionale
La disponibilità a recepire i fabbisogni di specifici comparti e settori cooperativi dell’agro-ittico alimentare ed il successivo incrocio con la relativa programmazione comunitaria, nazionale e regionale, nonché con quella di Foncoop (fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative), permettono all’ICR di realizzare progetti finalizzati all’innovazione e allo sviluppo nel settore agroalimentare.
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L'obiettivo è quello di supportare logiche di rete e definizione di progetti di innovazione e sviluppo che coinvolgano direttamente le imprese cooperative in partnership con altri attori del mondo economico e istituzionale quali Università, Istituti di Ricerca, Enti locali.
Tale attività è possibile in tema di formazione professionale iniziale, che è rivolta ai giovani che si accostano per la prima volta al mondo del lavoro, al fine di selezionare e formare personale da inserire nelle strutture che ne sentano il bisogno.
Attualmente rilievo ancor maggiore riveste la formazione professionale continua, rivolta ad adulti che intendono riqualificarsi per un migliore inserimento lavorativo, al fine di accrescere le competenze professionali utilizzabili da parte delle aziende o per competenze obbligatorie (salute e sicurezza) o per competenze che aumentano le capacità di penetrazione sul mercato attraverso politiche commerciali e/o di qualità.
Educazione ambientale
Il Consorzio attraverso i suoi soci opera in diverse aree e su diverse tematiche per l'educazione ambientale. In particolare, le attività sul campo si svolgono in diverse aree naturalistiche costiere: Torre Guaceto (BR) e l'area umida di Acquatina (LE) per la Puglia; parco regionale Valle dell'Aniene (RM) e Parco Nazionale del Circeo (LT) per il Lazio, e musei (Museo Paleontologico e Paletnologico, Maglie, LE).
La presa di coscienza negli ultimi anni delle diverse problematiche ambientali ha fatto emergere l'importanza dell'Educazione Ambientale come utilissimo strumento di comunicazione ed insegnamento di particolari tematiche che esulano dalla normale programmazione ai diversi livelli della scuola dell'obbligo.
La protezione ambientale non può, infatti, consistere soltanto in un'attività di controllo sulle diverse matrici ambientali del territorio, ma deve sostanziarsi anche di efficaci attività di promozione culturale attraverso il coinvolgimento delle diverse componenti della comunità.
La nostra concezione di educazione ambientale è quindi quella di un intervento che, partendo dalla conoscenza, dall'esplorazione e soprattutto dall'analisi della trasformazione del territorio che viviamo quotidianamente, vuole contribuire alla formazione di cittadini che siano in grado di prendere coscienza delle emergenze che interessano il territorio (locale, nazionale e mondiale), di comportasi in modo ecologicamente responsabile e di sensibilizzare le persone che li circondano.
Gli obiettivi che ci poniamo di raggiungere con i percorsi proposti sono di due nature diverse: gli obiettivi educativi e quelli didattici, entrambi di pari dignità ed importanza. Tra gli obiettivi didattici rientrano ovviamente quelli di ordine cognitivo, quelli di ordine più strettamente conoscitivo nozionistico.
qualità.
In particolare all'interno dell'ICR opera ormai da anni diversi gruppi di educazione ambientale.
In Campania : L'EDUCAMBIENTE |
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